Atac (per chi non lo sapesse: azienda Tramvie ed Autobus del Comune di Roma [o secondo nonciclopedia acronimo di "attaccatevi tutti al cazzo", che mi sembra più plausibile]), come tutto ciò che è gestito ed ideato dagli italiani è un fallimentare disastro.
Tanto per cominciare Roma è servita da DUE e ripeto DUE linee metropolitane, chiamate con molta fantasia A e B. Leggende narrano che sia in costruzione la C, chiederò ai miei pro-pro-pro-pro nipoti di farvi sapere come va!
Oltre a queste due fantastiche e super-velocissime linee con attesa media di 5-6 minuti (se sei fortunato) ATAC ci fornisce il servizio di tre linee ferroviarie: la Roma-Lido (la mia cara, dolcissima Roma-Lido), la Roma-Giardinetti e la Roma-Civitacastellana-Viterbo. Inoltre possiede dei bellissimi tram: il 2, il 3, il 5, l'8, il 14 e il 19 (mi sto domandando dove siano i numeri mancanti...)
Secondo wikipedia, Atac ha trasportato nel 2009 1 148 966 529 passeggeri. Questo è ciò che pensano i pendolari:
Ma questo non è importante.
Importante è il fatto che la nostra azienda di trasporti fornisce un servizio intermittente e scadente, senza controlli e con frequenti furti di rame, treni guasti, suicidi (probabilmente anche dovuti all'attesa... Sì lo so che non si scherza sui morti, ma io quelli che si buttano sotto i treni non li sopporto) o scioperi.
Gli scioperi Atac sono puntuali come la morte ogni venerdì, o lunedì... o giorno che allunghi un ponte o un weekend. Quando i dipendenti Atac scioperano, Roma va nel panico. Non che in giorni normali il traffico sia inesistente e si possa raggiungere il centro dalla periferia in 10 minuti, però quando c'è sciopero ci si può mettere l'anima in pace, portarsi delle parole crociate, spegnere l'auto e godersi i dolci suoni dei clacson.
Lo sciopero Atac viene notificato con un fogliettino di carta attaccato alle colonne delle stazioni che suona più o meno così: Sciopero indetto da (taldetali) servizio non garantito tra le 8 e le 18 e tra le 21 fino a fine servizio. Metteteve l'anima 'npace.
"Ma tu parli sempre e solo male dell'Italia?" mi chiederete... NO! Non vi preoccupate, ce n'è per tutti!
La Tube, la metropolitana di Londra e l'Atac londinese, ovvero Transport for London, non sono da meno!
La settimana scorsa hanno scioperato per due giorni interi (martedì e mercoledì) e la prossima settimana sciopereranno martedì, mercoledì e giovedì.
La differenza, però, è che, mentre a Roma sciopero significa ASSENZA DI TRASPORTO, a Londra sciopero significa informazione costante sullo stato del servizio con potenziamento di autobus e costante presenza di personale non-scioperante pronto ad aiutare le persone in difficoltà.
Certo, però, una città di 9 milioni di persone che cerca di funzionare solo con gli autobus non è un grande spettacolo. Io ho aspettato un autobus per un'ora e, quando è arrivato non si è fermato perché troppo pieno. Però, come puoi odiarli quando mandano email di scuse a tutti?
Che dire? Si fanno pagare 120 pound al mese ma sanno chiedere scusa.
(no, non vi scuso. Odio gli scioperi, odio essere bloccata in un punto di Londra. Ma vabbè, mi date motivi per pedalare)
Secondo wikipedia, Atac ha trasportato nel 2009 1 148 966 529 passeggeri. Questo è ciò che pensano i pendolari:
Ma questo non è importante.
Importante è il fatto che la nostra azienda di trasporti fornisce un servizio intermittente e scadente, senza controlli e con frequenti furti di rame, treni guasti, suicidi (probabilmente anche dovuti all'attesa... Sì lo so che non si scherza sui morti, ma io quelli che si buttano sotto i treni non li sopporto) o scioperi.
Gli scioperi Atac sono puntuali come la morte ogni venerdì, o lunedì... o giorno che allunghi un ponte o un weekend. Quando i dipendenti Atac scioperano, Roma va nel panico. Non che in giorni normali il traffico sia inesistente e si possa raggiungere il centro dalla periferia in 10 minuti, però quando c'è sciopero ci si può mettere l'anima in pace, portarsi delle parole crociate, spegnere l'auto e godersi i dolci suoni dei clacson.
Lo sciopero Atac viene notificato con un fogliettino di carta attaccato alle colonne delle stazioni che suona più o meno così: Sciopero indetto da (taldetali) servizio non garantito tra le 8 e le 18 e tra le 21 fino a fine servizio. Metteteve l'anima 'npace.
"Ma tu parli sempre e solo male dell'Italia?" mi chiederete... NO! Non vi preoccupate, ce n'è per tutti!
La Tube, la metropolitana di Londra e l'Atac londinese, ovvero Transport for London, non sono da meno!
La settimana scorsa hanno scioperato per due giorni interi (martedì e mercoledì) e la prossima settimana sciopereranno martedì, mercoledì e giovedì.
La differenza, però, è che, mentre a Roma sciopero significa ASSENZA DI TRASPORTO, a Londra sciopero significa informazione costante sullo stato del servizio con potenziamento di autobus e costante presenza di personale non-scioperante pronto ad aiutare le persone in difficoltà.
Certo, però, una città di 9 milioni di persone che cerca di funzionare solo con gli autobus non è un grande spettacolo. Io ho aspettato un autobus per un'ora e, quando è arrivato non si è fermato perché troppo pieno. Però, come puoi odiarli quando mandano email di scuse a tutti?
Che dire? Si fanno pagare 120 pound al mese ma sanno chiedere scusa.
(no, non vi scuso. Odio gli scioperi, odio essere bloccata in un punto di Londra. Ma vabbè, mi date motivi per pedalare)
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